A prima vista, la RS 660 si distingue dalla massa. Con il suo look, ispirato alle attuali macchine Supersport di Aprilia, la RS 660 parla un nuovo ma noto linguaggio di design.
Il faro in tre pezzi è stato il segno distintivo delle macchine super sportive all'avanguardia e ad alte prestazioni di Noale sin dal suo debutto. La RSV Mille, uscita nel 1998, indossava con orgoglio questo elemento di stile, che è stato conservato fino ad oggi per tutte le Superbike Aprilia. Nel corso del tempo, si è affermata come il volto di Aprilia fino ad oggi, combinando RSV4, Tuono V4, i 125 modelli e la RS 50 in un linguaggio di design. Mantenendo e sviluppando continuamente per più di 20 anni, il tipico proiettore Aprilia trova ora il suo posto nella RS 660 nella sua ultima fase di espansione.
Con i suoi fari a LED di fascia alta, le luci diurne e l'unità di consegna integrata, l'RS 660 stabilisce nuovi standard nel segmento di medie dimensioni. I paraocchi sono integrati nella Day Running Light (DRL) che circonda i fari, rendendo il frontale ancora più compatto e sportivo.
La sua elevata funzionalità dimostra che questo highlight non solo ha un bell'aspetto, ma garantisce attivamente una maggiore sicurezza. Grazie a un sensore di luce, la luce del fascio aneto si accende automaticamente quando la luce ambientale è troppo bassa. Inoltre, l'RS 660 ha una funzione di luce curva, che accende e spegne automaticamente la luce del fascio aneto in sequenza e lateralmente quando è inclinata. Ciò rende più facile per gli altri utenti della strada riconoscere il pilota RS 660.
L'RS 660 non ha abbastanza flasher, che si spegne da solo dopo un certo tempo quando non è spento e funge da spia lampeggiante in caso di frenata di emergenza.
TÜV nell'era di Corona
Blog
Anniversario: 50 anni di produzione motociclistica
Blog
Dopo la pausa invernale
Blog
Bottega di Luigi
Blog